Giornata Mondiale dell’acqua 22 Marzo 2021

L’acqua è essenziale per la vita: indispensabile costituente delle cellule, esercita molteplici funzioni  (nel metabolismo, nella regolazione della temperatura del corpo, nella funzione digestiva, nello smaltimento delle scorie del metabolismo con l’urina, le feci ed il sudore, nella lubrificazione delle articolazioni e degli occhi, ecc.).

Un soggetto adulto con attività fisica moderata e vivente in un ambiente con temperatura di 18-20°C perde giornalmente 1200-1500 ml di acqua con l’urina, 100 ml con le feci, 500-800 ml con la traspirazione cutanea, 400-500 ml con la respirazione; se vi è febbre si ha una perdita di circa 100 ml di acqua per ogni C° sopra la normalità.

In genere vengono assunti circa 1500 ml con le bevande, 700-900 ml sono presenti nei cibi solidi (acqua esogena) e circa 300 ml di acqua ( acqua endogena) si formano nell’organismo come ultimo prodotto del metabolismo.

L’acqua è la bevanda preferibile, ma vanno bene anche i brodi, il latte, gli infusi, i decotti, le spremute ed i frullati di frutta nonchè la frutta più ricca di acqua. Evitare, per dissetarsi, le bevande zuccherate, che forniscono una dose extra di calorie.

Quali sono le caratteristiche di un’acqua in bottiglia da considerare?

Residuo fisso: acque minimamente mineralizzate con residuo fisso inferiore a 50 mg/l, particolarmente indicate in pediatria e nelle diete iposodiche;

Acque oligominerali o leggermente mineralizzate residuo fisso compreso tra 50-500 mg/l, indicate come acque da tavola, nell’iperuricemia, nei processi infiammatori delle basse vie urinarie, evitare nell’insufficienza renale;

Acque medio-minerali residuo fisso compreso tra 500-100 mg/l, sono preferibili come acque da tavola se si è sudato molto.

Acque fortemente minerali residuo fisso superiore a 1500 mg/l, sono usate a scopo terapeutico.

Acqua minerale gassata, disseta di più dell’acqua “liscia”, perché provoca una leggera anestesia delle papille gustative. In realtà bevendo solo acqua gassata si corre il rischio che venga placato l’istinto della sete prima che sia soddisfatto il fabbisogno idrico. Può essere naturale addizionata di anidride carbonica o effervescente naturale.

pH: il pH inferiore a 7 indica che l’acqua è acida, utile per aiutare la digestione; il pH uguale a 7 indica che l’acqua è neutra; un pH superiore a 7 l’acqua è alcalina, utile nelle condizioni di eccessiva acidità gastrica.

Sostanze inquinanti: i valori-limite sono stabiliti dalla legge;

Sostanze disciolte: alla differente concentrazione degli elementi disciolti corrispondono differenti effetti curativi, ad esempio: le acque solfato-bicarbonate, sono leggermente lassative, e indicate nell’intestino irritabile con stipsi e nelle malattie del fegato e delle vie biliari; le acque minerali calciche sono indicate nell’età evolutiva per l’incrementano dell’apporto di calcio;

Durezza: tra le acque in bottiglia le più leggere, hanno durezza inferiore a 15°F, le più dure hanno valori superiori a 30°F.

Alcuni consigli pratici:

  • Bere anche se non si ha sete;
  • Non trangugiare l’acqua, ma sorseggiarla lentamente;
  • L’acqua non fa ingrassare;
  • L’acqua oligominerale, povera di sodio, non fa dimagrire, ma essendo diuretica contribuisce a far perdere l’acqua accumulata nell’organismo.
  • Bere prima dei pasti un paio di bicchieri d’acqua non gassata riduce l’appetito;
  • La bottiglia una volta aperta non può essere conservata in frigorifero per più di 3-4 giorni e tenere le bottiglie d’acqua al riparo dalla luce e dal calore.

Dott.ssa Anna Rita Lovino

Consigliere della CdA Dietisti

Ordine TSRM PSTRP di Foggia