Domenica 11 aprile viene celebrata la “Giornata nazionale per la Donazione e il Trapianto di Organi” istituita dal Ministero della Salute, di concerto con il Centro Nazionale Trapianti (CNT) e le Associazioni di volontariato e di pazienti più rappresentative a livello nazionale.

Momento di pregnante importanza anche per la professione dei Tecnici di Neurofisiopatologia, da sempre impegnata a svolgere un ruolo rilevante nel processo medico-legale che culmina con la donazione degli organi. A tal fine, è doveroso ricordare che l’11 aprile 2008, con Decreto del Ministro della Salute, il Tecnico di Neurofisiopatologia (TNFP) veniva individuato quale unico professionista sanitario legittimato ad eseguire le indagini elettroencefalografiche per l’accertamento della morte encefalica. Legittimazione riconosciuta, in virtù delle specifiche competenze acquisite, che caratterizzano il profilo professionale. La combinazione delle predette competenze e l’esperienza lavorativa in reparti di Terapia Intensiva, che garantisce la qualità della registrazione elettroencefalografica (EEG) e l’applicazione corretta della metodica secondo la normativa vigente, ha fatto sì che, il TNFP, rendesse più efficiente l’intero processo.

La dedizione e l’impegno profuso dal TNFP non si è arrestato neanche in questo momento di pandemia, a contrariis, si è trovato impegnato come tutte le professioni sanitarie nella lotta all’emergenza CoVid con la dedizione e discrezione che da sempre lo contraddistinguono, apportando il proprio contributo sia nelle procedure di accertamento di morte cerebrale ai fini del prelievo d’organi per la donazione e sia nello studio di patologie del sistema nervoso provocate dall’infezione da CoVid-19.

Il Presidente Commissione d’Albo TNFP

Antonio Fania