Logopedista
Logopedista
Il Logopedista è l’operatore sanitario che, in possesso del titolo abilitante la professione, svolge la propria attività nella prevenzione, nella valutazione e nel trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio, della comunicazione e delle funzioni orali in età evolutiva, adulta e geriatrica. Inoltre l’attività̀ del logopedista è volta all’educazione e rieducazione di tutte le patologie che provocano disturbi della voce, della parola, del linguaggio orale e scritto e degli handicap comunicativi.
CdA Logopedisti – Ordine TSRM e PSTRP della Provincia di Foggia: “Il Logopedista per una sanità di valore”. Roma – 15 e 16 Marzo 2024. Avviso iscrizioni!
Cari Colleghi, cari amici, con grande emozione, sono felice di annunciare il primo Congresso della Commissione di albo nazionale dei Logopedisti, dal titolo “IL LOGOPEDISTA PER
1° Congresso Nazionale Cdan Logopedisti: “Il Logopedista per una sanità di valore. Incontriamoci per conoscere, agire, cambiare”. Roma 15 e 16 marzo 2024.
La nostra Commissione di albo nazionale ha affrontato numerose sfide, talvolta complesse, sin dalla sua costituzione. Il nostro obiettivo principale è stato tracciare nuove prospettive
Logopedista
In riferimento alla diagnosi e alla prescrizione del medico, nell’ambito delle proprie competenze, il logopedista:
- elabora, anche in equipe multidisciplinare, il bilancio logopedico volto all’individuazione del bisogno di salute e alla pianificazione della presa in carico dei pazienti;
- pianifica, sviluppa e realizza piani terapeutici e riabilitativi appropriati, con obiettivi misurabili e raggiungibili adattandoli alle diverse età e tenendo conto delle differenze culturali e linguistiche;
- promuove e realizza interventi di prevenzione utilizzando strumenti di screening per l’individuazione precoce delle alterazioni comunicativo-linguistiche, degli apprendimenti, delle funzioni deglutitorie e delle alterazioni della voce;
- utilizza gli strumenti di valutazione standardizzati ed in base alle evidenze scientifiche, esamina i dati clinici ed elabora la diagnosi funzionale logopedica;
- pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità comunicative e cognitive, utilizzando terapie logopediche di abilitazione e riabilitazione della comunicazione e del linguaggio, verbali e non verbali;
- propone l’adozione di ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia;
- verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale;
- promuove e mantiene rapporti di consulenza e sostegno con la rete di operatori (clinici, insegnanti, educatori) e con i familiari del paziente al fine di raggiungere e consolidare gli obiettivi riabilitativi;
- utilizza in modo integrato le conoscenze acquisite al fine di assumere comportamenti comunicativi e relazionali adeguati al contesto e al segreto professionale nel rispetto della privacy del paziente;
- interpreta e applica i risultati della ricerca alla pratica logopedica.
Tematiche cliniche di interesse:
- disturbi della voce (anche professionale e artistica) da cause disfunzionali (ipercinesie, incoordinazioni fonorisonanziali o pneumofoniche) o organiche (noduli, granulomi, lesioni intracordali congenite, disfonie spasmodiche, muta vocale, paralisi) o post intervento (microlaringoscopie, cordectomie, laringectomie subtotali e totali);
- disturbi della pronuncia da cause del vocal tract (insufficienze velo-faringee, ipotonia muscolare);
- disturbi della deglutizione (disfagie orofaringee neurologiche e post-chirurgiche, deglutizione atipica o disfunzionale);
- disturbi della fluenza (balbuzie);
- disturbi da deficit sensoriale, con preminenza per la sordità e impianti cocleari;
- disturbi linguistici e comunicativi correlati a disturbi del neurosviluppo: disabilità intellettiva, disturbi della comunicazione sociale, disturbo dello spettro autistico, disturbo da deficit di attenzione/iperattività;
- disturbi degli apprendimenti curriculari (lettura, scrittura, grafia e calcolo) e non, learning diseases;
- disturbi delle funzioni cognitive: afasia, disturbi della pragmatica, aprassie, agnosie e disturbi della esplorazione visiva (eminegligenza), memoria, attenzione, funzioni esecutive e problem solving correlate alle abilità comunicative, verbali e non verbali, conseguenti a lesioni cerebrali, che potrebbero dar luogo anche a sindromi cognitivo-comportamentali post-comatose e malattie degenerative (Demenze, M. di Parkinson, Sclerosi M. e Laterale Amiotrofica, ecc.).
In ambito formativo il logopedista opera in qualità di tutor dei tirocini degli Studenti logopedisti, è il docente elettivo delle discipline logopediche necessarie alla formazione di base in ambito universitario ed in ogni altra sede di riqualificazione e aggiornamento professionale, è relatore esperto della materia, assolve il ruolo di coordinatore tecnico-pratico di tirocinio dei corsi di Laurea in Logopedia.
In ambito di ricerca il Logopedista svolge attività di ricerca scientifica relativamente a ciò che attiene le finalità dirette della Logopedia, anche in ambito interdisciplinare.
Il Logopedista, inoltre, può ricoprire posizioni organizzative che richiedono lo svolgimento di funzioni con assunzione diretta di elevata responsabilità come, ad esempio, la direzione di servizi, dipartimenti, uffici o unità organizzative.
Formazione professionale
Per diventare logopedista è necessario iscriversi al Corso di laurea triennale in LOGOPEDIA – ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI LOGOPEDISTA (Classe di Laurea L/SNT2) attraverso il superamento della prova di ammissione e il collocamento utile in graduatoria, entro il numero di studenti programmato. Gli studenti che intendono iscriversi devono essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente. Il numero degli studenti ammessi al Corso di laurea è fissato annualmente dal Ministero competente in base al fabbisogno nazionale di professionalità del sistema sociale e produttivo e alla proposta dell’Ateneo che tiene conto della sostenibilità a livello di risorse umane e strumentali.
Per poter conseguire il titolo di Laurea in LOGOPEDIA – ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI LOGOPEDISTA è necessario: aver sostenuto tutti gli esami di profitto e superare una prova finale secondo le modalità definite dal regolamento di CdS e dalla normativa nazionale. La prova finale è unica e si compone di due momenti di valutazione diversi:
- una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale;
- la redazione e discussione della tesi di laurea riguardante le tematiche inerenti la Logopedia.
Successivamente, il Logopedista può accedere al Corso di laurea magistrale in SCIENZE RIABILITATIVE DELLE PROFESSIONI SANITARIE (Classe di laurea LM-SNT2 – D.M. 270/04) di ulteriori due anni, previo superamento della prova di ammissione e il collocamento utile in graduatoria, entro il numero di studenti programmato al livello nazionale. Il titolo magistrale ha l’obiettivo di fornire allo studente una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici, orientata in generale alla dirigenza, alla formazione
specialistica e alla ricerca.
La laurea di 1° livello (Laurea triennale) permette l’accesso ai master di 1° livello, mentre la laurea magistrale consente l’accesso ai master di 2° livello. Di norma i Master, di primo o di secondo livello, hanno la durata minima di un anno.
I Corsi di Perfezionamento, insieme al Dottorato di Ricerca, ai Master ed alle Scuole di Specializzazione fanno parte della formazione post laurea offerta dalle Università e da altri enti riconosciuti agli studenti in possesso di una Laurea triennale o di una Laurea Magistrale.
Il Logopedista ha l’obbligo formativo dell’Educazione Continua in Medicina (ECM) attraverso il quale con la partecipazione a corsi di aggiornamento e qualificazione, si mantiene aggiornato per rispondere ai bisogni dei pazienti, alle esigenze del Servizio sanitario e al proprio sviluppo professionale.
Sbocchi lavorativi
Il Logopedista svolge la sua attività professionale nell’ambito delle proprie competenze, in strutture e servizi socio-sanitari pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale.
Il Logopedista può trovare occupazione in strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e del Servizio Sanitario Regionale (SSR) e in strutture private accreditate e convenzionate con il SSN:
- in strutture ospedaliere e servizi territoriali,
- in cliniche-strutture-centri di riabilitazione e IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico),
- in Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA) e case di cura,
Inoltre il Logopedista può lavorare in équipe multi-disciplinare in ambulatori medici e/o ambulatori polispecialistici, in studi associati, strutture private e a domicilio del paziente.
Può collaborare con le strutture educative di ogni ordine e grado, comprese le università.
Presidente
Serena Crincoli
Vice Presidente
Chiara Ciritella
Consiglieri
Ilaria Maria Di Candia
Valentina Minelli
Raffaella D’Andrea