Gent.mi,
facendo riferimento alle disposizioni in materia di vaccinazioni anti SARS-Cov2/Covid 19 che il Ministro della Salute Roberto Speranza ha presentato il 2 dicembre 2020 attraverso il piano strategico per la vaccinazione su citata; considerato che tra le categorie prioritarie sono inseriti gli operatori sanitari e sociosanitari, sia pubblici che privati accreditati, visto il rischio molto elevato di esposizione all’infezione da Covid-19 e trasmissibilità della stessa a pazienti suscettibili e vulnerabili in contesti sanitari e sociali; considerato che dalle ore 13.00 di lunedì 15 febbraio 2021 si sono aperte le vaccinazioni per gli ultra ottantenni.
Non possiamo non sottolineare due significativi aspetti: che la vaccinazione dei circa 60 operatori sanitari e sociosanitari della struttura de “Gli Angeli di Padre Pio” è avvenuta solo in data 12/02/2021, facendo così venir meno meno il criterio di priorità che questi ultimi vantano per categoria di appartenenza; di rilievo è anche la negata possibilità di effettuare la prima dose della vaccinazione presso il comune di San Giovanni Rotondo nonostante all’interno dello stesso sia presente un ambulatorio vaccinale di cui hanno usufruito, per le medesime necessità, le RSA ed altre strutture della zona.
Mi preme pertanto sottolineare, a tutela delle figure professionali che rappresento, che venga garantita la possibilità di ottemperare al diritto/dovere del richiamo vaccinale presso il comune di residenza lavorativa e che la somministrazione dello stesso si effettui in totale sicurezza senza pensare di dover far percorrere circa 120 chilometri ai dipendenti per recarsi nella sede di Vico del Gargano, incorrendo nel probabile, possibile effetto avverso del vaccino durante il viaggio.
Visto quanto sopra, chiedo che sia predisposta la somministrazione della seconda dose presso l’ambulatorio di San Giovanni Rotondo o, qualora questo non sia fattivamente auspicabile, che sia il medico vaccinatore a spostarsi presso il comune su citato per adempiere al suo compito.
Il mio appello giunga a tutte le figure dirigenziali e istituzionali, in particolare al sindaco della città, al fine di rendere, nel più breve tempo possibile quanto chiesto realtà, affinché quelli che fino a ieri chiamavate eroi non ricevano un trattamento simile.
Il Presidente dell’Ordine TSRM PSTRP FOGGIA
Dott. Giulio Conticelli